La storia di CrossFit 3 Towers: da box a specialisti dell’allenamento.

Ciao Giacomo, puoi dirci quando hai deciso di aprire il tuo box?

Ciao, mi chiamo Giacomo Panigucci e sono titolare di CrossFit 3 Towers insieme al mio socio Luca.

CrossFit 3 Towers nasce nel 2013. La nostra prima sede fu la palestra Dynamic. All’epoca il CrossFit® era agli esordi in Italia ed era ancor meno conosciuto a San Marino. Noi di CrossFit 3T abbiamo fatto un grande lavoro di divulgazione per portare le persone a conoscere questo sport.

Sono bastati pochi anni per vedere il grande boom. Così, nel 2017 abbiamo deciso di spostarci in una nuova sede.

Il nostro obiettivo era quello di non perdere neanche un giorno: il venerdì abbiamo chiuso il vecchio centro e il lunedì eravamo già in quello nuovo. C’erano ancora alcuni lavori da concludere, gli spogliatoi da finire, ma volevamo che i nostri ragazzi non perdessero nemmeno un giorno di allenamento.

Qual è la tua esperienza nel settore?

Io vengo dal mondo del fitness. Avevo già un background da atleta di Endurance, quindi la competizione, l’intensità e la performance sono sempre stati elementi centrali per me. Da sempre erano più questi fattori ad attrarmi, piuttosto che l’estetica o il body building, anche se questa disciplina è stata la mia passione per 10 anni.

All’epoca pesavo 100 kg e sollevavo grossi carichi; poi un giorno, in una palestra di Weightlifting, ho visto persone che pesavano molto meno di me e riuscire a sollevare pesi che io non ero in grado di portare sopra la testa. Questo mi ha fatto riflettere e ho pensato che mi servisse qualcosa di più funzionale piuttosto che estetico.

Da lì mi sono avvicinato inizialmente al Weightlifting e poi al CrossFit® e, poco a poco, l’ho fatto diventare il mio lavoro.

Perché hai deciso di aprire un box e proseguire in questo percorso con il CrossFit®?

In primis sicuramente c’è la passione: amo questa disciplina e si conseguenza l’ho sempre insegnata con devozione e piacere.

In secondo luogo, quando i proprietari del vecchio box ci dissero che l’aera in cui allenavamo si sarebbe dovuta ridurre ad una sola sala, ho capito che sarebbe stato difficile fare CrossFit® in quel modo e lo svolgimento della disciplina si sarebbe molto limitato.

Ciò che mi ha colpito è stato il fatto che le persone ci tenevano tanto che il progetto di CrossFit 3 Towers andasse avanti. Per questo, con l’aiuto di collaboratori appassionati, abbiamo deciso di ricominciare da zero e creare una nuova struttura, partendo da un capannone vuoto.

Come hai scelto l’azienda che ti avrebbe aiutato in questa missione?

Conosco Jacopo e Andrea di Xenios USA da quando avevamo aperto il box alla palestra Dynamic: sono stati loro che ci hanno procurato la prima fornitura di equipment.

Per questo secondo box la scelta è ricaduta subito su Xenios USA: gli uffici e il magazzino si trovano a San Marino, pertanto le comunicazioni sarebbero state molto più rapide, in tempo reale. Inoltre, alcuni ragazzi che si allenano nel mio box lavoravano lì e mi hanno dato ancora più sicurezza sulla scelta che sarei andato a fare. Per me, le relazioni sono sempre state molto importanti. Il buon rapporto con il team di Xenios USA è stato fondamentale.

Quali sono stati gli ostacoli più fastidiosi che hai incontrato nel realizzare il tuo sogno?

Potrei dire che il primo ostacolo me lo sono posto da solo. All’inizio, infatti, ho pensato che per avere successo sarebbe bastato fare un box bello, moderno, che avesse tutti i confort. Mi sono reso conto in fretta che mi sbagliavo. Ci sono tanti elementi che bisogna tenere in considerazione per la buona riuscita di un progetto come questo: allacciare buoni rapporti con le persone, i trainer, i collaboratori, consolidare le relazioni ma soprattutto capire di cosa ha bisogno il cliente.

In che modo Xenios USA ti ha supportato nel superare gli ostacoli?

Fin da subito Xenios USA si è mostrata utile nella scelta della location: inizialmente ne avevo selezionata una che mi sembrava idonea, ma quando l’ho mostrata a Jacopo, lui mi ha fatto riflettere sul fatto che la zona floor, ovvero quella di allenamento sarebbe stata troppo piccola. Lui sosteneva che lo spazio non è mai abbastanza. Il box attuale, all’inizio, era stato configurato con 200 metri di spazio di allenamento, e il resto era dedica a zona bar e relax. Con il tempo, mi sono reso conto che la community nasce soprattutto nell’area training: per questo, piano piano, abbiamo deciso di restringere la zona “svago” per dare priorità a quella per l’allenamento.

Inoltre, durante la progettazione, il team Xenios USA mi ha fornito una planimetria 2D per poter visualizzare la disposizione del rig all’itnerno del box, e quindi capire come avrei occupato la maggior parte dello spazio.

Cosa hai pensato il primo giorno che hai aperto la tua palestra?

“Finalmente ce l’abbiamo fatta!”: è stato questo il mio primo pensiero. È stato un lavoro importante, abbiamo fatto le cose in grande e ci siamo impegnati tanto, quindi è stata una grossa soddisfazione, la realizzazione di un sogno. Ci sono state anche delle difficoltà, naturalmente, ma pian piano abbiamo imparato a capire quali erano i nostri errori e a migliorarci.

Ormai sono 6 anni che siamo qui.

Quando hai sentito che era arrivato il momento di offrire qualcosa di nuovo e diverso ai tuoi clienti?

Oltre ai classici servizi del mio box, ho sempre offerto, la possibilità di avere delle sessioni di personal training; negli ultimi anni ho iniziato a capire che le persone non avevano più solo necessità legate al CrossFit® o ad esercizi funzionali, ma stava crescendo il bisogno di allenamenti isotonici che fossero in grado di risolvere alcuni loro problemi. È stato in quel momento che ho deciso di orientarmi su un allenamento a 360° per le persone inserendo macchinari quali il Lever Arm e il Lat Machine con la stazione a muro Stratigo®.

La stazione Stratigo® viene utilizzata solamente sotto la supervisione dei Coach o anche in Open Gym?

Solamente sotto la supervisione dei coach e solamente per allenamenti di personal training. Questo proprio per la natura stessa del nostro box, in quanto è uno spazio in cui le persone vengono seguite e non lavorano in autonomia.

Consiglieresti Stratigo® ad altri proprietari di box o centri di allenamento funzionale?

Sì certamente. Specialmente a chi fa personal training e deve lavorare con diverse tipologie di persone, così da poter spaziare molto sull’allenamento. Questo attrezzo è in grado davvero di supportarti in tutto quello che fai, restituendoti sempre grande qualità nell’allenamento.