Tutto ciò che c’è da sapere su un bilanciere EZ

Quando si tratta di allenamenti con l’ausilio di pesi, di prima necessità è sicuramente un bilanciere. Può sembrare un attrezzo molto semplice, e così è; però, dietro ad una lunga asta in acciaio si nascondono tante funzionalità e caratteristiche. Parleremo del bilanciere EZ.

È molto comune incontrare il classico bilanciere, con forma regolare e rettilineo, ma non è l’unico tipo che possiamo trovare. Anche dietro ad un aspetto neutro, come quello più regolare, si nascondono particolarità differenti, dal punto di vista dell’ergonomia, del peso, della lunghezza…; fino a raggiungere grandi differenze come quelli che variano per la forma.

Infatti, un bilanciere viene scelto dall’atleta per gusto personale, per caratteristiche fisiche e per necessità. Esistono svariati tipi di bilancieri che si differenziano per la forma e questa caratteristica comporta un diverso uso e un diverso svolgimento degli esercizi.

Che cos’è il bilanciere EZ?

Tra i bilancieri meno comuni, ma frequenti, nelle palestre troviamo il bilanciere EZ, conosciuto anche come kambered o curvo. La sua particolarità è sicuramente la forma che lo rende mirato per i bicipiti e i tricipiti.

All’aspetto è una barra d’acciaio relativamente semplice, solitamente lunga 120 cm e dal peso di 7 kg, ma con la particolarità di avere delle incurvature all’altezza della presa. Infatti, proprio questa incurvatura dà il nome all’attrezzo, in quanto l’andatura a zig zag ricorda un po’ le lettere “e” e “z”.

barra ez
bilanciere ez
dischi
fitness
palestra
crossfit
forza

La struttura curvilinea è molto utile in quanto consente un’impugnatura leggermente più anatomica delle sbarre rettilinee. Ciò è un buon aiuto per l’atleta in quanto tale posizione delle braccia permette minor stress per i gomiti e quindi una maggior attenzione ad evitare fastidi e dolori.

Svolgere gli esercizi del curl con bilanciere curvo cosa comporta?

Innanzitutto, si va a lavorare con una presa differente sulla sbarra: il grado di supinazione delle mani è leggermente inferiore rispetto alla totale supinazione sul bilanciere dritto, ma un po’ più accentuata della presa neutra; infatti, i palmi delle mani saranno rivolti verso l’alto e inclinati verso l’interno.

Questa presa sul bilanciere permette l’attivazione maggiore del capo esterno del bicipite, piuttosto che di quello interno. Il capo esterno del muscolo è anche quello che dà l’effetto picco, infatti, il bilanciere curvo è ottimo per aumentare il picco del bicipite; di conseguenza, un altro vantaggio è quello di avere un lavoro meno stressante sugli avambracci.

barra ez
bilanciere ez
dischi
fitness
palestra
crossfit
forza
curl

La differenza sostanziale e più evidente è quella dell’angolo dell’impugnatura perché, come abbiamo detto, ciò determina quale parte del bicipite viene attivata maggiormente dal bicipite.

Il bilanciere angolato, al contrario di quello dritto, è sicuramente un attrezzo migliore per lo svolgimento del french press.

Esercizi con bilanciere angolato: french press

Il french press è, insieme al preacher curl, uno degli esercizi più comuni da svolgere con il bilanciere EZ. È un allenamento da svolgere in posizione supina, sdraiati su una panca. Il suo scopo è quello di permettere lo sviluppo dei tricipiti; esistono diverse varianti che permettono un adattamento di tale esercizio a diversi tipi di allenamenti, ma ora andremo ad analizzare la sua versione classica. 

La posizione di partenza è quindi quella che vede l’atleta disteso a pancia in su, con le scapole addotte e più basse della normale posizione che assumerebbero. Le braccia sono perpendicolari al suolo, mentre la presa è stretta e le mani sono ad altezza delle spalle.

La fase eccentrica, che prevede quindi il primo movimento dell’esercizio, si compone della flessione del gomito che si deve piegare; il tricipite ha il compito di opporsi alla caduta, rallentando l’atto di discesa. Questa fase si conclude solo quando il bilanciere è arrivato a sfiorare la testa.

barra ez
bilanciere ez
dischi
fitness
palestra
crossfit
forza
french press

Nella fase concentrica, invece, si va a compiere il movimento opposto, quindi un’estensione del gomito graduale fino a tornare alla posizione di partenza. Il movimento deve essere lento e controllato, le spalle e le scapole vanno mantenute salde.

Questo esercizio, se svolto con bilanciere angolato, permette l’assunzione di una posizione più fisiologica a livello articolare, preservando così l’atleta e garantendo maggior sicurezza.

Allenare i bicipiti con il bilanciere EZ, il Preacher Curl

Questo tipo di esercizio nasce in modo mirato per i muscoli flessori del braccio ed è in grado di stimolare i fasci, in particolari condizioni di isolamento.

Si conosce anche come curl alla panca Scott, perché molto spesso si svolge proprio grazie all’ausilio di questo attrezzo, ed è molto frequente che si svolga con il bilanciere curvo.

In questo specifico caso, l’esercizio è adatto a diversi tipi di bilancieri fino addirittura ad arrivare all’uso dei manubri, ma la barra EZ è ottima per rispettare il naturale movimento di flesso-estensione del gomito. Questo perché l’impugnatura non consentirà una totale supinazione ma solo parziale, riducendo il rischio di infortuni.

La posizione di partenza vede già coinvolgere la Panca Scott: essa è composta da una seduta e, frontalmente, un cuscino poco sotto l’altezza delle spalle, inclinato verso l’esterno. Inizialmente bisognerà sedersi ed appoggiare le braccia sulla superficie del cuscino, regolando le altezze, in modo che gli avambracci siano ben aderenti e le ascelle combacino con il bordo superiore.

A questo punto bisognerà impugnare il bilanciere con una presa larga tanto quanto le spalle, sempre però in corrispondenza delle angolature delle sbarre così da avere le mani leggermente inclinate verso l’interno.

A questo punto si può iniziare con il movimento: si comincia flettendo i gomiti, senza modificare la posizione delle altre parti del corpo, fino a portare gli avambracci in posizione verticale. Sarà necessario mantenere la contrazione per qualche secondo e poi si dovrà, lentamente, riportare le braccia alla posizione di partenza, distendendo i gomiti.

Alcuni consigli per lo svolgimento di questo esercizio: mai staccare le braccia dalla panca; mantenere sempre la schiena ben dritta e controllare che resti sempre salda e ferma durante il sollevamento. Per ottenere i risultati desiderati è molto importante la fase eccentrica, di discesa, perciò assicurarsi di compiere tutto il movimento di distensione e non bloccarlo a metà discesa.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Table of Contents

Scopri Cosa Possiamo Fare per Te
👉🏻 Dal 2009 siamo al tuo fianco per aiutarti a creare spazi di allenamento perfetti per Cross Training Box, Personal Trainer Studio e Home Gym professionali.
 
Richiedi il tuo preventivo  personalizzato oggi stesso per scoprire i nostri servizi di progettazione 3D su misura, trasporto e montaggio. E non preoccuparti, siamo qui anche dopo l’acquisto per supportarti in ogni necessità. ⬇️
 
On Key

Related Posts

XENIOS USA CLUB

RICEVI 75 punti

Crea il tuo account su Xenios USA Store e ricevi 75 punti.
Guadagna punti Xenios USA Club ogni qualvolta acquisti un prodotto.